Oggi ho visto, nell'ordine: l'odore dell'erba bagnata appena tagliata, due gradini di granito bianco, un saluto, il sole, una porta di quelle con il vetro lavorato in mezzo, delle ciliegie, un'agenda, una voce di quelle che anche in due ne fanno una, loro, l'insalata, braccia forti, l'attinenza, Fabiana, Edward Norton, Virzì e Ozpetek, dei testicoli, un uomo con gli occhi sulle tempie, una donna con gli occhi a tempesta, un fulmine, una freccia, uno starnuto e dell'oro, e son solo le 19.55...