#OGGI3
Il dipinto #OGGI3 appartiene alla serie sulla quotidianità. È simbolo dell’accoglienza dedicata al presente, della possibilità che offriamo all’insolito di manifestarsi, del controllo che lasciamo andare in favore della scoperta. Ogni pensiero diviene così vastità, orizzonte in cui percepire il sussurro del mondo, laddove l’esperienza diviene tale nell’abbandono e nella fiducia.
Progetto #OGGI3: durante il mese d’agosto ho lanciato un appello per cercare 31 uomini e 31 donne a cui affidare un giorno da raccontarmi attraverso messaggio vocale. Dall’ascolto delle testimonianze degli ultimi 11 giorni del mese è nato #OGGI3, dipinto acrilico su tela dimensioni cm 120xh.150. Disponibile alla vendita e alla riproduzione Fine Art: contattami!
Il dipinto Oggi 3 appartiene alla serie #quotidianità: la quotidianità è lo stato in cui si risiede, laddove l’unicità di ogni individuo si può manifestare e costruire nell’incontro e nella relazione, sia con sé stessi che con l’altro e col mondo, il tutto immerso nella densità di un luogo sottratto alla routine grazie alla cura e all’attenzione. A questa serie appartengono anche Oggi 2 (vedi il dipinto) e Oggi 1 (vedi il dipinto).
Le ambasciatrici e gli ambasciatori della quotidianità dall’21 al 31 agosto sono stati:
Eliana, Salvatore, Anna, Micha, Jenny, Dario, Stefania, Luigi, Silvia, Alessandro, Patrizia, Mirco, Silvia, Manuel, Sara, Victor, Alessandra, Davide, Sonia, Pietro, Rosa e Alessandro, a cui va il mio più sentito grazie ❤️.
LE TESTIMONIANZE RICEVUTE:
21 AGOSTO 2020 - Eliana: “Due in uno, un ritroso ritorno immaginario e binario di parallele che si intersecano viaggiando l'uno sull'altro. Ti stavo aspettando, sicura che al passaggio ti saresti fermato e mi avresti aperto la tua porta, e nella ferma attesa ho immaginato tutto e ho udito un suono: la vibrante ascesa di un volo di note che si spargono, quasi a richiamare un cielo caldo d'agosto, quasi a udire una voce danzante che somma due uno, che insieme fanno tre”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
21 AGOSTO 2020 - Salvatore: “21 agosto 2020: un viaggio nella memoria, nei luoghi della mia infanzia. Percorro un sentiero di campagna lontano dalle grandi vie di comunicazione per gustare meglio il mio viaggio, che vuole essere un lento progredire verso il passato. Sentieri, strade rurali che mi portano verso la tanto cara Costa degli Dei o penisoletta di Capo Vaticano”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
22 AGOSTO 2020 - Anna: “Sabato 22 agosto mi sono alzata con un poco di emozione mista ad agitazione. In programma avevo una gita organizzata per il mio nuovo progetto Calendarpeople. Ci siamo con alcuni trovati alle 9 e 30 a Cadenazzo al molino del Precassino, dove c'è stata spiegata la storia della struttura e abbiamo visto anche il meccanismo in funzione”.[Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
22 AGOSTO 2020 - Micha: “La mia giornata è iniziata con l'idea di fare ordine, spostare libri, riordinare i vestiti, sistemare la casa; forse un tentativo un po' banale di quello che vorrei realmente dalla mia situazione: trovare una via in mezzo al disordine, trovare i pezzi giusti da poter conservare e il resto da eliminare. Poi con mio figlio abbiamo parlato tutta la mattinata del film che abbiamo visto al cinema all'aperto”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
23 AGOSTO 2020 - Jenny: “La prima cosa che faccio al mattino, indipendentemente dal giorno e dall'orario, è aprire le finestre, annusare l’aria, stendere i tappetino e dedicare 15 minuti allo yoga e alla respirazione. In quel momento il mio olfatto, molto fino, si attiva e recepisce il profumo del pane appena sfornato dal panettiere di fronte a casa; l'odore dell'asfalto, se bagnato dalla pioggia, e soprattutto quello del gas di scarico del traffico”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
23 AGOSTO 2020 - Dario: “È stata una giornata particolare, nel senso che era l'ultimo giorno di vacanza. È stata una giornata non tanto ricca di fatti ma di pensieri e riflessioni. Vediamo i fatti: un piccolo caffè al bar, un caffè americano per far colazione, un giretto in moto e poi la sera una birra per rilassarmi un attimo. Invece sono nati tanti pensieri. Per me l'ultimo giorno di vacanza è un po' spartiacque, nel senso che per me ricomincia l'anno. Avevo ancora il ricordo delle vacanze, negli occhi il colore del mare, il blu, il verde, il limpido del cielo, l'azzurro”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
24 AGOSTO 2020 - Stefania: “Questa mattina mi sono svegliata contenta ed emozionata pensando al compito di assoluta responsabilità che mi era stato assegnato: ambasciatrice del 24 agosto! Il senso di straordinarietà dell'ordinario odierno mi ha accompagnata per tutta la giornata. Mi sono sentita in missione mentre cambiavo le lenzuola, facevo il bucato dei bianchi e poi dei colorati, stendevo, mettevo il latte e i cuori di lattuga nel carrello del Super, lavavo l'auto con lancia e spazzola, guardavo il telegiornale, spiegavo il präteritum a una giovane donna preoccupata per il suo futuro lavorativo, preparavo la cena, bagnavo il prato, stiravo: tutto sembrava incredibilmente importante, fondamentale, straordinario!”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
24 AGOSTO 2020 - Luigi: “È una giornata un po' speciale quella che mi è stata assegnata, trascorsa per diverse ore in automobile per andare a festeggiare quello che sarebbe stato il 93esimo compleanno della mia mamma. Questo viaggio mi permette di ripensare a quanto mi hanno dato i miei genitori, alle ore spensierate dell'infanzia e della gioventù anche se per loro probabilmente si è trattato di anni non sempre facili”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
25 AGOSTO 2020 - Silvia: “Titolo: amore. È andata così. Poco più di un mese fa, scendendo da una montagna, appena dopo il passo della Portula sulle Orobie, incontro un uomo. È da parecchio tempo che ho ripeso in mano, fra me e me, il desiderio di guarire la mia relazione con il maschile dopo lunghi anni passati in solitudine. Ed ecco che incontro quest’uomo. Sembra un miracolo, da tanti punti di vista, e come va di moda in questi tempi le cose vanno subito velocemente e prendiamo la decisione di essere subito innamorati”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
25 AGOSTO 2020 - Alessandro: “In generale è stata una giornata un po' diversa dalle altre perché ho avuto la possibilità di partecipare ad una cena di commiato della classe del terzo tecnologi tessili del CSIA in cui ho fatto delle lezioni. Cominciando dal mattino: mi sono svegliato ed ho portato fuori Nadir, il mio cagnolino. Abbiamo fatto una passeggiata nel bosco ed è stata molto piacevole perché a differenza degli altri giorni oggi finalmente si sta abbassando la temperatura”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
26 AGOSTO 2020 - Mirco: “Mi sono svegliato verso le 7 e guardando fuori dalla finestra ho notato una novità, un cambiamento: la prima mattina che mi sveglio con i nuovi infissi alle finestre. È un appartamento vecchio e queste sono delle belle novità. Poi come ogni mattina vado per prendere il treno, ma visto che dove lavoro non mi trovo bene mi pesa andarci, mi viene l'ansia al pensiero di passare 8 ore e mezza in ufficio. La cosa bella è che tra un mese sarò libero poiché mi hanno licenziato, ma di ciò sono contento”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
26 AGOSTO 2020 - Patrizia: “Oggi non avevo nessun impegno perciò la sveglia non era puntata. Mi sveglio di soprassalto alle 8.04 quando mi arriva un messaggio da parte di una food-blogger la quale ieri, nelle sue stories, aveva chiesto consigli su dove alloggiare a Stresa così le avevo inviato dei link. Dopo colazione controllo i messaggi e tra questi c'è quello di Ambra, un’amica con cui stiamo cercando un paio d'ore per fare quattro chiacchiere”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
27 AGOSTO 2020 - Silvia: “Oggi è stata una giornata frenetica. Mille cose da fare: i figli, il lavoro, la spesa, i preparativi per il trasloco e pochissimo tempo per me, pochissimo ma molto prezioso. E così mentre ero in coda alla cassa del supermercato mi sono lasciata scivolare di dosso tutte le urgenze e le preoccupazioni e mi sono messa ad osservare quello che mi stava intorno”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
27 AGOSTO 2020 - Manuel: “Oggi è stato il mio ultimo giorno di vacanza. Io e la mia compagna eravamo a Pozzuoli. Ci siamo svegliati e abbiamo fatto scorta di taralli, mozzarelle di bufala e abbiamo dato un ultimo sguardo al panorama, a quella parte del golfo di Napoli che ti abbraccia, ti avvolge e sembra quasi proteggerti, poi siamo partiti per tornare a casa 900 chilometri più in su”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
28 AGOSTO 2020 - Sara: “Anche oggi mi sono svegliata stanca. A fatica trascino le gambe giù per le scale, con lo sguardo annebbiato, facendo attenzione a non cadere, pensando a quel caffè col latte che aprirà la giornata e mi farà gustare la prima sigaretta. Con più fatica salgo le scale, quasi dolorante perché la mattina, il primo frammento della mattina, non posso passarlo nella stanza dall'aspetto tombale; quello della sala da pranzo dove non arriva la luce naturale, incastrata com'è fra il cucinino e l'andito. Voglio aprire lo sguardo seduta davanti alla finestra della camera da letto, dove posso guardare un orizzonte sconfinato di terra, tra il verde e l'azzurro”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
28 AGOSTO - Victor: “Mi sono svegliato alle 9 nonostante sia andato a letto tardi. Al momento sto lavorando a delle tracce con influenze giapponesi in collaborazione con altri compositori per creare un album da inserire in una music library. Poi son salito in studio qui a casa, dove mi sono settato con computer, tastiere e pianoforte. Ho aperto la posta e poi questa cosa bellissima di guardare fuori perché pioveva fortissimo, con la pioggia così ritmica, forte, che andava e veniva”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
29 AGOSTO 2020 - Alessandra: “Camminare per la città; rincontrare gli amici, i luoghi. Ritornare a Bergamo, a Bergamo Alta. L'ultima volta era stato a febbraio, poco prima del lockdown. Anche allora la città era quasi deserta. Sullo sfondo una partita di calcio, ed oggi di nuovo deserta ma con un'atmosfera diversa: amici, mangiare, una pizza, e poi un temporale”.[Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
29 AGOSTO 2020 - Davide: “La giornata comincia in maniera piuttosto tranquilla perché essendo gli ultimi giorni di ferie bisogna cercare di goderseli. In più viste le previsioni meteo che non promettevano proprio benissimo non ci sono grossi programmi: vaghe idee ma vivremo molto alla giornata. Sveglia con calma, poi acquisti per i genitori che sono tuttora parzialmente in lockdown in quanto categoria a rischio”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
30 AGOSTO 2020 - Sonia: “Mi è stato affidato il 30 agosto per essere voce del quotidiano, e inizialmente mi sentivo inadatta perché sono uscita dall'ospedale nove giorni fa per una piccola operazione, e quando ho scelto di partecipare a questo coro di voci ho pensato che forse sarei uscita troppo dalla sacralità del quotidiano e lo avrei in un certo senso tradito per via di questa situazione un po' fuori dall'ordinario”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
30 AGOSTO 2020 - Pietro: “Sono andato a letto contento. Ho preso una tavoletta di legno e quello che avevo davanti, una chitarra, l'ho disegnata con i pennarelli. Era dall'asilo che non disegnavo coi pennarelli, dalle elementari. Ho sentito che è stata una bella cosa esprimermi attraverso il colore. Un'altra cosa bella è stato andare al mare, a Bacucco, un posticino tra Chioggia e il Delta del Po trovato a caso su GoogleMaps, ma forse non così tanto a caso”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
31 AGOSTO 2020 - Rosa: “La mia giornata di ieri è stata abbastanza creativa, cosa che mi piace molto. Io faccio la sarta, e il mio lavoro a volte è piuttosto monotono. Ieri però ho dovuto fare cose nuove e quindi sono stata molto felice. Poi ho ricevuto due regali: uno da mio figlio e uno da una ragazza che io dico ha gli occhi a forma di cuore, è una ragazza greca, e mi hanno dato una gioia immensa”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]
31 AGOSTO 2020 - Alessandro: “La sveglia è suonata alle 7.30 poiché io e la mia ragazza cominciamo a lavorare verso le 9 del mattino, così abbiamo tempo di svegliarci con calma, di fare le nostre docce, prepararci e bere il nostro caffè insieme. Verso le 8.30 sono andato in hotel; lavoro come sommelier al Kulm di St. Moritz e di solito arrivo sempre 15 minuti prima per raccogliere i pensieri per la giornata”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]