quadrodiario

Progetto Quadri diario

Testo del 27 dicembre 2015:

A fine anno c’è chi fa buoni propositi, chi taglia rami secchi, chi nulla e chi tutto. Io solitamente oscillo fra due cose, o mi ammalo o cambio modo di dipingere. Non so come mai. Accade. E quest’anno non mi sono ammalata. Son di quelle cose che esco a fare la passeggiata con il cane torno a casa e uso pennelli e colori come mai fatto prima. Posseduta? Non so, anche se il motivo credo stia solo nel pensare meno, o in modo diverso. Quest’anno ho deciso di sfruttare la cosa e trasformarla in progetto. Voglio creare dei quadri diario. Ora sono ancora in fase sperimentale e l’approccio è fresco, ma ne vedo già l’evoluzione.

Si dice che ogni persona sia un giardino da coltivare affinché le farfalle di cui necessita possano giungere. Sulla base di questo pensiero racconterò su tela cosa accade nel mio giardino attraverso dei simboli. Vorrei farne uno per settimana, ma mi rendo conto che l’impegno sarebbe notevole. Diciamo che ci provo, almeno per un po’. Sarà un esperimento per capirmi e coltivarmi non solo in senso metaforico. Poi l’idea di creare un dizionario dei simboli made in me stessa mi piace ultra, e alcuni di questi elementi prenderanno vita fisicamente per essere venduti. Vediamo. Qui nel frattempo vedete il primo esperimento, quello che ha segnato la svolta. I fiori scelti hanno un significato, come pure la luna e i rami degli alberi che appaiono. I simboli resteranno sempre bianchi in quanto è il colore somma di tutti gli altri, come ogni individuo è il risultato di ciò che è. Emozioni e sentimenti li riporterò nell’atmosfera, nell’attorno, luogo in cui si riflette tutto ciò che facciamo e siamo, filtrato da chi riceve e rimanda. In questo quadro nell’atmosfera ho scritto ciò che sentivo, mentre in uno che ho fatto in seguito la scrittura non rientra già più; non è detto però sia abbandonata definitivamente.

Questo dipinto in verità non lo reputavo ancora finito, ma poi ho capito che proprio il fatto di rimanere incompiuto è ciò che gli ha messo la parola the end. Titolo: stasi. Le dimensioni sono 120x100 cm, acrilico su tela. Il progetto lo vorrei però incentrare sulla forma quadrata 80x80 (forma e dimensioni hanno il loro perché). Questo non impedirà di averne rettangolari o rotondi ma, così dovesse essere, sarebbe per un motivo e significato ben specifici. Ecco, questo è il nuovo percorso che mi sono prefissata per il nuovo anno, curiosa di capire dove mi porterà...

Testo del 28 dicembre:

Ieri vi parlavo dei quadri diario, il nuovo progetto che svilupperò nel corso del 2016, o almeno fino a quando lo reputerò "consumato". In questi giorni sto eseguendo delle prove, che inserirò in questa pagina del blog, aggiornandola. E così oggi vi presento 12/28/15, il dipinto che rappresenta la mia pagina di vita dell'ultima settimana. Sempre acrilico su tela, sempre dim. cm 120x100. Sotto questa immagine trovate invece quanto scritto ieri e il primo dipinto che ha segnato la svolta. A presto :-).

Testo del 29 dicembre:

Ed ecco l'ultimo quadro diario di prova. In questo caso ho voluto rappresentare un giorno, l'11 ottobre del 2015, in cui è accaduto un fatto che mi ha impressionata. Bene, dal 2016 quindi si parte sul serio con questo progetto: evviva :-).