SOGLIARE BELLINZONA

Un’esperienza poetico-biografica-urbana tra strade, parole e silenzi.

Cammineremo non per cercare risposte, ma per lasciarci interrogare dal reale. In questa esperienza a piedi attraverso Bellinzona, la città si trasformerà in una soglia. Non sarà un luogo da visitare, ma da abitare con l’attenzione.

Perché "sogliare"

Perché ogni volta che attraversiamo consapevolmente un passaggio – nella vita, in noi, nello spazio – possiamo sentire di abitare davvero il mondo.

Sogliare è un gesto che ascolta. Non guida ma orienta. Non spiega ma risuona – Sorèl

Sogliare Bellinzona non è solo un’esperienza. È un gesto che resta. Un’arte del cammino e dell’ascolto. Un modo per ritrovarsi ovunque, e per danzare con la realtà.


Cosa faremo

Percorreremo alcune vie di Bellinzona, raccogliendo ciò che ci attraversa: parole, immagini, ricordi, emozioni e istanti. Ogni partecipante riceverà un taccuino A6 e una penna cogli realtà, qualora volesse appuntarsi evocazioni e verità. Il cammino sarà intervallato da alcuni momenti di condivisione e ascolto.

Ogni cammino sarà accompagnato da brevi letture poetiche uniche, nate per accogliere l’esperienza nel suo generoso manifestarsi.


A chi è rivolto

  • A chi ama la parola, il paesaggio, l’intimità e la bellezza non urlata.

  • A chi desidera uno spazio per ascoltarsi davvero, insieme agli altri.

  • A chi sente di voler intrecciare la propria biografia a un’esperienza urbana.

  • A chi crede nella dimensione poetica dell’esistenza.

  • A chi vorrebbe approfondire il legame con la realtà.

Ognuno sarà co-autore di un’esperienza unica e irripetibile, costruita sul momento, grazie all’ascolto reciproco e alla condivisione. Non esiste uno schema fisso, ma solo la disponibilità a lasciarsi sorprendere da ciò che accade, a lasciar parlare la città e le nostre storie personali.

N.B.: Non è una visita turistica né un workshop tecnico: è un’esperienza di ascolto, relazione e condivisione, adatta a chi ha voglia di camminare lentamente, osservare e lasciarsi sorprendere.

Sogliare Bellinzona è un’esperienza di evocazione, di risonanza, di presenza autentica. È un’occasione per sentire che la nostra esistenza non è isolata, ma è parte di un tessuto di voci, radici e sguardi – Sorèl

Informazioni pratiche

  • Quando: Sabato 12 luglio 2025

  • Ritrovo: Stazione di Bellinzona, Binario 1, settore G

  • Orario: Ritrovo alle 8.15 per le procedure burocratiche; partenza ore 8.30

  • Durata: circa 2,5-3 ore

  • Luoghi attraversati: Stazione – Viale Stazione – Mercato di Bellinzona – Salita al Castel Grande – Discesa con l’ascensore fino a Piazza del Sole

  • Numero partecipanti: da minimo 4 a massimo 12 persone

  • A chi è rivolta l’esperienza: per via del tipo di ascolto e introspezione richiesti lungo il percorso, l’esperienza è adatta per un pubblico adulto.

    In futuro sarà proposta anche in una formula dedicata alle famiglie, pensata per intrecciare lo sguardo degli adulti con quello dei più giovani. Se desideri essere informato quando sarà disponibile, scrivimi: sarò felice di tenerti aggiornato.

Quota di partecipazione

  • Prezzo standard: CHF 55 per persona
    Per chi desidera partecipare sostenendo i costi essenziali dell’esperienza (materiale incluso), in equilibrio tra dono e accessibilità.

  • Prezzo sostenitore: CHF 75 per persona

    Scegliendo la quota sostenitore – con 20 CHF in più – contribuisci a far crescere questo progetto e a renderlo vivo nel tempo. È un modo per sostenere un’arte che si fa incontro, relazione e geografia condivisa — un gesto che fa fiorire il possibile.

  • Prezzo speciale: l’esperienza non è negata a nessuno per motivi economici, quindi se hai bisogno scrivimi.


Echi da chi ha vissuto l’esperienza

  • “Sono ancora sotto l’impressione della tua bellissima escursione. Ti ringrazio di cuore per le tue parole, le domande, le emozioni che mi hai regalato . Non avrei mai pensato che un’escursione a Bellinzona potesse portarmi, indietro nel tempo… fino a Minsk” – Alena

  • “Io mi sono emozionata più volte" – Laura

  • “Un allenamento del cuore e dei 5 sensi contro la pigrizia che è il pericolo più grande” – Luca

  • “Non avrei mai pensato di poter fare un viaggio così introspettivo e profondo, in una vivace Bellinzona, di sabato mattina, in pieno mercato. È stata un’esperienza molto arricchente” – Lucia

Obiettivi dell’esperienza

  • Risvegliare uno sguardo nuovo sul paesaggio urbano, attraversandolo come soglia viva.

  • Favorire l’emersione di ricordi, emozioni e tracce biografiche.

  • Intrecciare i frammenti raccolti in una narrazione condivisa, fatta di risonanze e presenze.

  • Valorizzare la città non solo come spazio da osservare, ma come luogo da abitare con consapevolezza.

  • Coltivare l’attenzione al presente, accogliendo la meraviglia che si cela nell’ordinario.

  • Intessere la dimensione personale con quella collettiva, senza forzature, con naturalezza.

  • Lasciarsi attraversare dal mistero degli istanti, aprendosi all’imprevisto e alla bellezza sottile del cammino.


Come si svolge

  • Cammineremo lentamente, lasciando che il paesaggio ci parli.

  • Raccoglieremo frammenti di realtà – suoni, parole, gesti, intuizioni – annotandoli su un piccolo taccuino che ti verrà consegnato.

  • Ci lasceremo ispirare dal contesto, lasciando emergere ricordi e connessioni.

  • Condivideremo ciò che nascerà, creando insieme una trama di voci, memorie e percezioni.

Non sarà una visita guidata nel senso tradizionale, ma un’esperienza partecipativa, sensibile e trasformativa: un invito a riscoprire la città come specchio del nostro sentire.

Qualche dettaglio utile per prepararsi all’incontro

🎒 Cosa portare: Abiti comodi, scarpe adatte a camminare, un cappellino per il sole, una bottiglia d’acqua, una torcia o lampada frontale (potrebbe servirci per un momento di condivisione tra le mura del Castello). Porta con te anche la voglia di metterti in gioco e lasciarti sorprendere.

📝 Cosa riceverai: Ti verrà donato un piccolo taccuino e una penna: strumenti semplici per raccogliere frammenti di realtà lungo il cammino. Nessuna pressione a scrivere: solo un invito gentile a custodire ciò che ti attraversa.

🚶‍♀️ Il percorso: Faremo circa 3,4 km con un dislivello di 100 metri. La camminata sarà lenta, accompagnata da soste di ascolto, condivisione e silenzio. È richiesta una presenza fisica sufficiente a sostenere 2,5–3 ore tra cammino e pause in piedi, sempre con ascolto del proprio ritmo e rispetto del gruppo.

🎟️ Come partecipare: Puoi prenotare online con pagamento anticipato. Riceverai subito una mail di conferma, e il giorno prima dell’esperienza ti scriverò per le ultime conferme e indicazioni. Al momento dell’iscrizione ti chiederò di compilare un breve modulo con i tuoi dati: un gesto che mi aiuta a prendermi cura del gruppo e a preparare ogni dettaglio con attenzione. I posti sono limitati: ti consiglio di iscriverti per tempo se senti che questo cammino ti chiama.

👟 Accessibilità: Cammineremo inizialmente su tratti pianeggianti (asfalto e porfido) fino a Piazza Nosetto, poi affronteremo alcuni gradini per salire a Castel Grande. Il cammino prosegue tra le mura e nel giardino. In caso di caldo intenso o pioggia, ci ripareremo negli spazi coperti del castello (su terreno sterrato). Per scendere useremo l’ascensore fino a Piazza del Sole.

🐶 Animali: Per garantire la qualità e la delicatezza dell’esperienza, gli animali domestici non possono partecipare. Grazie per la comprensione.

🌦️ In caso di pioggia: L’esperienza avrà luogo anche con cielo coperto o pioggia leggera: porta con te l’occorrente per restare comodo e asciutto. Solo in caso di allerta meteo o condizioni particolarmente avverse l’incontro verrà annullato, e in quel caso riceverai un rimborso completo.

✅ Un piccolo gesto di cura collettiva: Per partecipare, è necessario accettare i termini di servizio e la liberatoria di responsabilità, che puoi consultare adesso o al momento dell’iscrizione. Questo aiuta a garantire un’esperienza serena e rispettosa per tutti.

🌕 Un cammino, tre soglie: Questa esperienza fa parte di un ciclo articolato in tre incontri, tutti lungo lo stesso itinerario, ma ogni volta con uno sguardo diverso. I tre temi – radicamento e memoria, mutamento e cura, oltre e sublime – offrono la possibilità di entrare in dialogo con sé stessi e con il paesaggio, attraversando diverse dimensioni dell’esistenza. Puoi partecipare a un solo incontro o lasciarti accompagnare dall’intero percorso.

Dopo anni di lavoro artistico dedicato all’approfondimento di una realtà collettiva — attraverso dipinti, parole condivise e ascolto — oggi porto questo stesso intento nelle strade, nei mercati e nei luoghi di passaggio. Continuo a creare legami e generare significati nella vita di tutti i giorni, come il vento che spira dalle profondità della montagna e accarezza il visibile.

Quel vento, dove sono io adesso, lo chiamano Sorèl.